“Mangia in maniera tale da mangiare ciò che tu mangi, e non in maniera tale da essere divorato dal tuo pasto"
La mandorla è il seme commestibile del Prunus dulcis, più comunemente chiamato Mandorlo, una pianta della famiglia delle Rosaceae. Pur essendo ricche di grassi, sono molto nutrienti e salutari. Infatti, in letteratura scientifica, ci sono molti studi che confermano i benefici che possono apportare al nostro organismo. Vuoi saperne di più? Ecco gli 8 benefici delle mandorle. 1- MANDORLE E NUTRIENTI Questo seme, originario del Medio Oriente, vanta un profilo nutrizionale impressionante. Infatti, una porzione di 28 grammi, contiene: • Fibre: 3,5 grammi • Proteine: 6 grammi • Grassi: 14 grammi (di cui 9 sono moninsaturi) • Vitamina E: 37% della RDA (razione giornaliera raccomdata) • Manganese: 32% della RDA • Magnesio: 20% della RDA • Inoltre contengono anche una discreta quantità di rame, vitamina B2 (riboflavina) e fosforo. Tutto ciò è quello che otteniamo da una piccola manciata che fornisce solo 161 calorie. C’è da sottolineare che il 10-15% delle calorie di una mandorla non vengono assorbite dal corpo. Questo perché il grasso da esse contenuto è troppo difficile da introdurre e assimilare. 2- MANDORLE E ANTIOSSIDANTI Le mandorle sono una fantastica fonte di antiossidanti. Essi aiutano a proteggere l’organismo dallo stress ossidativo, che è in grado di danneggiare le cellule del nostro corpo, contribuendo all’invecchiamento e malattie come il cancro. La maggior parte degli antiossidanti delle mandorle sono concentrare nello strato marrone della pelle. Perciò è bene evitare le mandorle a cui è stato rimosso questo fondamentale strato. Questo è confermato da uno studio clinico dove 60 fumatori maschi hanno introdotto nella loro dieta 84 grammi di mandorle al giorno per 4 settimane. Da questo studio è emerso che i biomarcatori dello stress ossidativo erano scesi del 23%. Inoltre, un altro studio, ha scoperto che le mandorle sono in grado di abbassare la glicemia postprandiale, e quindi diminuire i danni ossidativi causati dal picco d’insulina. 3- MANDORLE E VITAMINA E La vitamina E rappresenta un gruppo di antiossidanti liposolubili. Essi tendono ad accumularsi nelle membrane cellulari proteggendo le cellule dal danno ossidativo. Le mandorle sono tra le migliori fonti di vitamina E. Infatti con solo 28 grammi forniscono il 37% della dose giornaliera raccomandata. Diversi studi hanno associato la maggior assunzione di vitamina E con una minore incidenza di: malattie cardiache, cancro e morbo di Alzheimer. 4- MANDORLE E GLICEMIA Essendo a basso contenuto di carboidrati e ad alto contenuto di grassi monoinsaturi, proteine e fibre sono indicati per chi soffre di diabete. Inoltre bisogna sottolineare la quantità elevata di magnesio presente nelle mandorle. Questo minerale è coinvolto in più di 300 processi corporei, compreso tra questi quello del controllo del livello di zuccheri nel sangue. L’RDA del magnesio ammonta a 400 mg. 56 grammi di mandorle forniscono quasi la metà di questo minerale. Risulta che il 25-38% dei diabetici di tipo 2 siano carenti di magnesio. Rimediare a questa carenza riduce significativamente i livelli di zucchero nel sangue migliorando la funzione dell’insulina. Questo vale anche per chi non ha il diabete ma è soggetto a insulinoresistenza. Quindi il consumo di mandorle può essere utile nella prevenzione del diabete di tipo 2 e della sindrome metabolica che colpiscono sempre più soggetti. 5- MAGNESIO E PRESSIONE SANGUIGNA Il contenuto di magnesio che troviamo nelle mandorle può aiutare anche a tenere bassi i livelli di pressione sanguigna. L’ipertensione è la causa principale di malattie cardiovascolari. Una carenza di magnesio è fortemente legata a problemi di pressione sanguigna, indipendentemente dal fatto che si è in sovrappeso o no. Diversi studi hanno dimostrato come la correzione di una carenza di magnesio può portare a notevoli riduzioni della pressione arteriosa. 6- MANDORLE E COLESTEROLO Avere alti livelli di LDL (colesterolo “cattivo”) nel sangue è un fattore di rischio per le malattie cardiache. Uno studio di 16 settimane in 65 soggetti ha trovato che una dieta con il 20% di calorie provenienti dalle mandorle ha abbassato i livelli di colesterolo LDL in media di 12,4 mg/dL. Un altro studio ha confermato che anche solo 42 grammi di mandorle al giorno sono in grado di abbassare di 5,3 mg/dL il colesterolo LDL mantenendo invariato il colesterolo HDL “buono”. 7- MANDORLE E CONSUMO CALORICO Le mandorle sono a basso contenuto di carboidrati e ad alto contenuto di proteine e fibre. Le proteine e le fibre sono in grado di aumentare il senso di sazietà, così portando ad una minor apporto calorico. 8- MANDORLE E DIMAGRIMENTO Circa il 10-15% delle calorie contenute nelle mandorle non vengono assorbite. Associato all’effetto di sazietà, le mandorle, sono un valido aiuto per chi vuole diminuire il girovita. Uno studio condotto su 100 donne in sovrappeso ha evidenziato che le donne che consumavano mandorle erano riuscite a perdere più peso rispetto al gruppo che non le consumava. Oltre al peso avevano miglioramenti anche nella circonferenza e altri indicatori di salute. Cosa stai aspettando? Introduci nella tua dieta le mandorle senza dimenticare di svolgere una buona dose di attività fisica! SHARING IS CARING
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